Accesso ai servizi

I Vagienni



(tratto da: Cenni monografici su Pianfei di Giovanni Tonelli - Ist Grafico Bertello)

-DAI VAGIENNI A NAPOLEONE-

Prima dell’era volgare le valli dell’ alto Po, della Maira, Grana, Stura, Gesso e Pesio erano abitate dai Vagienni, rude popolo di origine Ligure, dedito all’ agricoltura ed alle armi che, dopo aver lungamente e sanguinosamente conteso la sua terra all’espansione romana, fu alla fine debellato e domato dalle regioni dell’ Urbe. Ottenuto il dominio, Roma plasmò sapientemente popoli e razze, dando loro governo, norme e leggi; aprendo strade, creando fortilizi ed ingrandendo villaggi. Due grandi strade confluirono nella valle Pesio: una, la Julia Augusta che da Roma per Piacenza, Fossano, lungo la Stura veniva a Morozzo e lasciando a sinistra Beinette raggiungeva Flamulasca (ora Chiusa); l’altra la via Emilia che portava pure alla Chiusa venendo dritta da S. Biagio e toccando quindi terre di Pianfei. Sotto l'impero di Diocleziano e di Massimiliano Aurelio, quando questi despoti scatenarono la loro persecuzione contro i seguaci di Cristo, si trovava in Piemonte la cristiana legione Tebea. Gli ufficiali ed i soldati di essa non vollero abiurare la loro fede e furono crudelmente massacrati. Nelle terre oggi Monregalesi furono tra gli altri martirizzati S. Maurizio, il capitano, e il legionario S. Magno.